UTS promuove la creazione di Poli di alta formazione e di ricerca sociale su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione alle aree del Paese più svantaggiate. Ogni Polo si configura come un’organizzazione fisico-tecnica finalizzata alla realizzazione di formazione universitaria e di ricerca da parte di uno o più Enti del Terzo Settore. Ogni Polo, essendo costituito da Ets che mettono a disposizione le proprie strutture e servizi, rappresenta il centro di una rete di prossimità geografica per la creazione di percorsi formativi a favore delle aziende e dei cittadini del territorio, e per la condivisione di nuovi ambiti di ricerca. Affiliandosi a Uts, essi possono:
- Creare nuovi percorsi formativi in collaborazione con UTS e le università convenzionate;
- partecipare ad attività di ricerca e ai progetti di sviluppo e innovazione di UTS;
- ospitare tirocini di alta qualità e progetti di learning service, previa la partecipazione a percorsi di valutazione delle competenze definiti da UTS;
- accogliere le lezioni con modalità face to face o in teleconferenza per i corsi di laurea telematici;
- ospitare le attività d’insegnamento, seminariali e laboratoriali assegnate dalla programmazione annuale e pluriennale di UTS;
- divenire sede di esame per gli studenti del territorio iscritti alle lauree telematiche di UTS-UNIDAV.
Attraverso la costituzione di Poli e l’affiliazione ad Uts, gli Ets possono:
- partecipare alla creazione di un’offerta formativa di tipo universitario calibrata sui bisogni di competenze professionali e imprenditoriali degli abitanti dei propri territori;
- facilitare l’acquisizione di lauree e di altri titoli di studio da parte dei propri lavoratori;
- avviare all’attività di docenza i propri professionisti stando attenti all’acquisizione dei requisiti ministeriali per la docenza;
- sostenere l’inclusione sociale, lo sviluppo delle aree interne e così anche l’espansione dei propri servizi.
ORGANIZZAZIONE E AUTONOMIA DEI POLI
Gli Enti interessati a costituire un Polo UTS organizzano le proprie attività sulla base dei principi delle comunità di pratica e, quindi, con un orientamento alla riflessione scientifica sull’appropriatezza delle pratiche utilizzate e alla valorizzazione delle conoscenze e competenze accumulate. I Poli individuano la forma istituzionale più confacente agli interessi degli enti che lo costituiscono (associazione, consorzio, rti ecc.). Ogni Polo è tenuto a nominare un rappresentante ed è dotato di autonomia economica, amministrativa e finanziaria ed è responsabile della sostenibilità economico-finanziaria delle attività didattiche e di ricerca da esso avviate. La gestione dell’attività educativa, formativa e di ricerca avviene sulla base di una programmazione condivisa con UTS e gli altri Poli attraverso il Comitato di Indirizzo e di programmazione.